- A. Merini -
“La natura non ha calendario, le stagioni si muovono in cerchio”.
Il cerchio è un simbolo molto antico, in natura ogni evento ha un andamento ciclico.
Questa figura è un emblema di ciò che non ha inizio né fine, la linea che lo descrive rimanda al senso della demarcazione, della protezione e dei legame con ogni cosa. Il cerchio è pertanto simbolo di sicurezza ed infinito. Ognuno di noi ha in sé, seppure inconsapevolmente, il ricordo di questa antica forma di condivisione e partecipazione poiché, in tempi molto lontani, ci si riuniva in cerchio per risolvere problemi, per vivere momenti importanti e gioiosi, per cementare le relazioni e rinforzare l’auto mutuo aiuto.
Caratteristica fondamentale del cerchio è la partecipazione egualitaria tra i componenti, tutti sono considerati sullo stesso piano e pertanto sono chiamati a partecipare nello stesso modo, attraverso l’apporto delle proprie differenti specificità che sono considerate la ricchezza più grande per l’intero gruppo.
All’interno del cerchio non esiste il concetto di gerarchia.
Nel ritrovarci insieme, all’interno di un cerchio sperimentiamo armonia, sia interna che esterna, e concordanza con le altre persone che ne fanno parte.
Partecipare ad un cerchio vuol dire ascoltare in modo rispettoso, aperto e profondo agli altri, impegnandosi a costruire un reale dialogo con loro e dandoci l’opportunità di condividere le nostre esperienze, con l’intento di trovare le risposte che stiamo cercando e di offrire il nostro contributo affinché gli altri possano fare altrettanto. Nella partecipazione al cerchio, all’interno di una relazione paritaria con gli altri possiamo ritrovare la nostra fondamentale unità, solo attraverso il gruppo siamo in grado rafforzare la nostra personale ricerca verso l’equilibrio ed il benessere. Un tempo le nostre antenate erano solite riunirsi fra loro quando ne sentivano la necessità, abbandonando il loro lavoro e ritirandosi in gruppo. Il termine “sorellanza” è stato creato negli anni 70, tuttavia questo legame particolare tra donne è sempre esistito e risale agli inizi della civiltà umana. Il cerchio della sorellanza è una potente esperienza di condivisione. Quando un gruppo di donne si unisce per onorare e celebrare il femminile, per condividere e sostenere, sgorga un’energia possente, si tratta di un’esperienza di ri-unione, di riflessione su chi siamo e di esplorazione della nostra femminilità interiore, attraverso l’incontro con altre donne. La comunicazione profonda ed il confronto, sollecitano il rispecchiamento e favoriscono l’auto osservazione e l’ascolto del corpo e delle emozioni.
Insieme possiamo condividere momenti gioiosi e celebrare la sacralità della vita e delle relazioni, ritrovare lo spirito di unità tra tutte noi e con gli altri esseri viventi, scoprire ed esprimere talenti e potenzialità, curare le ferite interiori e ritrovare il tempo perduto della condivisione.
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